Senzapanna, settembre 2009

E’ il primo libro di Francesca Cani. L’ho letto tutto d’un fiato, la seconda metà tutta stanotte.
Nel racconto gli eventi si svolgono in parallelo tra passato e presente tenendo sempre viva l’attenzione sulla storia che, lo confesso, mi ha letteralmente catturata e accompagnata fino alla fine.
Questo romanzo, scritto molto bene, in un italiano correttissimo e con un vocabolario ricco, ti prende e coinvolge…

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